Negli anni le persone del nostro quartiere e tutti quelli che conoscono le nostre attività ci hanno chiesto sempre più spesso consigli ed aiuto per la riparazione di vecchi oggetti e mobili. Questa attività rappresenta oggi per Il Laboratorio uno dei più significativi settori produttivi e un riferimento etico del nostro modo di lavorare.
Riparare un oggetto rotto e inutilizzabile, che sarebbe finito nella spazzatura, trasformarlo e rivalutarlo come nuovo oggetto di uso quotidiano, stimola l’inventiva e la manualità, sostiene e trasmette ai giovani la cultura del consumo consapevole e l’attenzione alla salute del pianeta. In questo modo diamo una seconda vita ai nostri oggetti, che possono essere scambiati (nei mercatini locali dedicati allo scambio e al baratto) o ceduti a libera offerta.
L’arte del riciclo creativo è nata in Laboratorio qualche anno fa per esigenze di… spazio!
Trovandoci in diverse occasioni nella necessità di svuotare e ripulire il magazzino siamo stati costretti a smaltire grosse quantità di materiale ripensando al suo utilizzo… ha preso corpo così una serie di attività legate al riciclo che interessano alcuni dei nostri settori produttivi: piccoli oggetti in legno costruiti utilizzando scarti di parquet, cornici e complementi d’arredo realizzati con pallets usati, marionette e burattini creati con diversi materiali di riciclo.
Nata da esigenze logistiche, questa attività ha assunto nel tempo un grande valore etico legato all’ecosostenibilità; il riciclo creativo rappresenta uno strumento efficace che promuove nei giovani atteggiamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente (riduzione del consumo di materie prime e di energia, riduzione dei rifiuti da discarica, superamento della pratica dell’”usa e getta”).